Bentornati amici,
siamo appena rientrati dalle meritate vacanze e da una località che è da un pò di tempo che volevamo scoprire, una zona turistica molto nota in Italia ma sopratutto all'estero, le bellissime Cinque Terre!
Inizialmente pensavamo fosse una località destinata a Tedeschi ed Inglesi, invece ci siamo ricreduti ed abbiamo ritrovato un folto turismo nazionale.
Ma questo non è l'unico aspetto che ci ha colpito, nei più piccoli borghi turistici è veramente facile sfuggire da un turismo di massa ed addentrarsi nella vita quotidiana di questi paesini pescherecci e agricoli.
In concreto le Cinque terre sono formate da 5 località, Monterrosso, Corniglia, Manarola, Riomaggiore e Vernazza e noi abbiamo soggiornato nel piccolo borgo di Manarola .
I paesaggi nelle cinque località sono da mozzafiato, i vigneti terrazzati, il mare cristallino, le scoglieri , i carruggi, le piccole barche dei pescatori, gli orti e le erbe aromatiche.
Ci hanno colpito in particolare le località meno turistiche, cioè quelle di Manarola e Corniglia,
In queste località è più facile entrare in contatto con le realtà locali e le tradizioni di questo territorio.
Le Cinque terre inoltre offrono una cucina turistica veloce, di passaggio, sopratutto nelle zone di Monterosso e Riomaggiore...ma non è molto difficile trovare un'ottima cucina regionale sopratutto nei piccoli paesi.
Nel nostro caso abbiamo scoperto a Manarola un ristorante di conduzione familiare di ottima qualità! Nel centro abitato si trova "Il Porticciolo" che non dimenticheremo mai per le sue alici marinate e la bontà del pesce fresco.
Pesce pescato dagli abitanti del luogo, trasformato da ottime mani di cuochi locali.
Fra i primi , abbiamo assaggiato le tagliatelle allo scoglio, gli spaghetti al porticciolo, e fra i secondi un ottimo fritto misto, pesce ai ferri, e muscoli alla marinara.
Tutto accompagnato da un ottimo vino bianco e da un bicchierino di Sciacchetrà.
Due giorni di infinità bontà culinaria al Porticciolo.
Nessun commento:
Posta un commento