19 febbraio 2013


"INVOLTINI VULCANO"





Questa ricetta l'ho ritrovata nel vecchio quaderno di mio padre, dove annotava le pietanze che gli chef preparavano per il ristorante dove lavorava anni fa.
Ricordo essere andata poche volte a mangiare in quel ristorante, ma i sapori e la bontà che quei cuochi creavano come veri artisti rimangono intatti nel mio palato e nella mia mente.
Questo era un piatto semplice ma molto richiesto!
Anche se non è la migliore epoca per le melanzane, anzi..... mi sono fatta tentare dal ricordo e mi sono diretta come un fulmine al mercato vicino casa per acquistare un chilo di melanzane !!
Ricordiamo che le melanzane come i pomodori, anche se si trovano al mercato tutto l'anno si raccolgono nei mesi estivi. Ci piace molto questa ricetta che mantiene la buccia delle melanzane come piace a noi! Questa buccia viola intenso ad alto potere antiossidante la vogliamo vedere lucida, tersa, brillante, un colore quasi inesistente fra le grandi varietà di verdure al mondo.
Ovviamente sono io quella che adesso prepara questa ricetta a casa dei miei genitori, mio padre lascia la cucina alle mie manine, ed io preparo queste leccornie :)


ricetta

Per 4 persone
Tempo 1 ora

4 melanzane grandi
300 gr di bucatini
4 mozzarelle
100 gr di parmiggiano
1/2 chilo di passata di pomodoro
olio
sale
pepe
timo e basilico

Preparate una salsa di pomodoro con poca cipolla ma ben aromatizzata con timo e basilico.
Lavate le melanzane, asciugatele, pulitele (no la buccia) e tagliatele a lamelle.
Disponetele su uno scolapasta alternandole con sale grosso e lasciate che fuoriesca l'amaro.
Friggetele in abbondante olio di semi e mettetele ad asciugare su carta assorbente.
Cuocete  i bucatini (spezzati a mano in tre parti)  per 5 min in acqua bollente.
Scolateli ed uniteli al sugo.
Create degli involtini con le melanzane mettendo dentro i bucatini  precedentemente uniti al pomodoro, pezzetti di mozarella ed ancora basilico fresco.
Chiudeteli con 3 stuzzichini. Adagiateli su una teglia dove avete messo alla base altro pomodoro.
Sopra ogni involtino disponete del parmiggiano e mozzarella.
Infornate per 15 minuti e serviteli caldi.
Buon appetito!


"CARDI  STRAPAZZATI"




Il cardo è un ortaggio di origine Mediterranea, della stessa famiglia dei carciofi, molto affine a questo sopratutto nel sapore.
Simile al sedano, ha come parte commestibile il gambo ed  è poco consumato a causa della lunga preparazione dovuta sia alla pulitura che al tempo di cottura .
Esistono due tipi di cardo, quelli coltivati e quelli selvatici.
I cardi selvatici crescono spontaneamente  nelle campagne del sud Italia, mentre fra le diverse varietà di cardi coltivati  ricordiamo il Cardo Gobbo del Monferrato (curvato) ed il Cardo di Bologna che non ha spine.
Alcune speci vengono spesso sottomesse a sbiancamento essendo coltivate in assenza di luce perchè progressivamente ricoperti dal terreno.
Hanno una cottura prolungata che dipende dalla pezzatura e dalla varietà.
Quelli di ottima qualità vengono mangiati anche crudi (bagna cauda), mentre solitamente vengono fritti, gratinati , o come insalata in ottimo abbinamento con le acciughe sotto sale.
I cardi anche se poco valorizzati rappresentano per noi un piatto della "nostra tradizione", suscitano ricordi intensi, come i cardi preparati dalle mamme e nonne durante le feste natalizie e pasquali, cardi fritti, al forno con il parmiggiano (ricetta che riproponiamo oggi) o quei cardi selvatici raccolti nelle campagne del sud dal gusto intensissimo, o quei ricordi di un nonno immigrato in Argentina che aveva trovato un campo di cardi vicino casa e li faceva assaggiare per prima volta ad altri immigrati e nativi del posto.
Ah...che meraviglia trovarli al mercato....forse questi saranno gli ultimi per quest'anno...quasi fuori stagione...ma noi li adoriano e ne acquistiamo due chili :)
Ed ecco a voi la ricetta:

ricetta

Per 4 persone
Tempo  1 /1-2

2 chili di cardi tipo Bologna

2 spicchi d'aglio grandi
5 uova
150 gr di parmiggiano grattuggiato
olio extra vergine di oliva
sale
pepe


Pulite parecchio tempo prima i cardi, togliete le foglie e con un pela-patate o con un coltello togliete i fili esterni.

Tagliate ogni gambo in pezzi di 10 cm , bagnateli con acqua e limone in modo che non anneriscano.
Mettete in acqua calda in ebollizione (già salata) i gambi tagliati, e lasciateli dai 15-30 min fino a quando vedete che pungendoli con una forchetta risultano leggermente teneri.
Scolateli e metteteli in fila in un tegame da forno con aglio e olio, e ricopriteli nuovamente con poca acqua calda della cottura precedente.
Infornate per 30 min, appena saranno teneri toglieteli dal forno e ricopriteli con le uova sbattute e abbondante parmiggiano, rinfornate per 5 min, tempo necessario per la cottura dell'uovo e per la gratinatura.
Mi raccomando, non fate bruciare o seccare l'uovo!
Buon appetito